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97 Anni suonati.


“Don Chisciotte non ci sta in un fine settimana”, queste parole sono state pronunciate poco fa da Nicanor Parra a suo nipote Cristobal Ugarte.

Presso la sede dell’Università di Alcalá de Henares il giovane Ugarte rappresenta il grande assente, l’iconoclasta della poesia, il grande vecchio, 97 anni suonati, e continueranno ancora a suonare.

Il premio Cervantes è concesso dal Ministero della Cultura, in riconoscimento al lavoro degli scrittori.

E quest’anno nella giornata mondiale del  libro 23 aprile, il prestigioso premio delle lettere ispane è assegnato allo scrittore cileno Nicanor Parra.Quest’uomo, dalle risorse rare, scrisse  negli anni cinquanta poemi e anti poemi, il libro  provocò un gran parlare nel mondo della letteratura. Ora, secondo alcuni dati biografici, è stato docente di fisica e matematica all’Università di Cile. Inoltre, aveva studiato fisica e meccanica avanzata negli Stati Uniti, e cosmologia a Oxford, e chi né ha più metta. Ed è il nipote che aggiunge  un cimelio eccezionale, dona alla “Caja de las Letras “ dell’Istituto Cervantes, la macchina per scrivere di suo nonno. Questa macchina ha consegnato ai lettori di ogni dove, il pensiero di quest’uomo instancabile. Sulla macchina vi è un foglio con questa scritta:” La macchina del tempo, Cile. Nicanor Parra. P. C2012.  A Don Miguel de Cervantes Saavedra, cordialmente, l’Autore” Dietro il foglio c’è un poema inedito.

Cartas a una desconocida

Cuando pasen los años, cuando pasen

los años y el aire haya cavado un foso

entre tu alma y la mía; cuando pasen los años

y yo solo sea un hombre que amó, un ser que se detuvo

un instante frente a tus labios,

un pobre hombre cansado de andar por los jardines,

¿dónde estarás tú? ¡Dónde

estarás, oh hija de mis besos!