Chi è l’uomo e perché uccide?
foto Ap/Lapresse
Il comportamento omicida dell’uomo vige e rimane inarrestabile dovunque. Quotidianamente i mezzi d’informazione ci trasmettono il risultato della nostra incomprensione reciproca: la soppressione umana, l’emarginazione, il razzismo, la crisi economica e morale, gli incidenti stradali, in fine i fatti ci dicono che viviamo in una società a rischio. Malgrado i diversi bollettini di guerra, c’è sempre una voce che si alza e suona alle nostre orecchie, una voce che ci chiama a riflettere su ciò che accade all’uomo dei nostri giorni.
Gli abissi del mare e la volta del cielo, non sanno cosa vive tutta la terra ed io, ignoro le infinite distanze tra le parole dell’acqua e le parole delle stelle. Sono nella mia piccola pianura, soffice d’erba. E tutto accade il trascorso e il presente negli occhi della vita smarrita. Lungo le strade, la storia passa veloce come il niente e il silenzio. Perché c’è l’uomo?
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