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Brasile il primo paese del BRIC (Brasile, Russia, India, China).
Il Brasile è l'iniziale del famoso acronimo BRIC. Questa nazione insieme alla Russia, all'India e alla Cina costituisce l'associazione delle economie che secondo i migliori economisti stanno cogliendo i migliori frutti della globalizzazione mondiale. Nel 2012, Hu Jintao, presidente della Cina, descrisse i paesi del BRICS (la "S" perchè nel 2010 si è aggiunto anche il Sud Africa) come promotori dei paesi in via di sviluppo e una forza per un mondo di pace.  A parte la Russia queste nazioni sono economie in sviluppo e di recente industrializzazione e si distinguono per una forte e veloce crescita con un enorme influenza sia sugli affari locali che su quelli mondiali. Si valuta che nel 2013 i cinque paesi che rappresentano 3 miliardi della popolazione del nostro pianeta raggiungano un prodotto interno lordo del valore complessivo di 14.900 Miliardi di dollari con un impatto di 4.000 Miliardi sulle riserve delle altre nazioni.(fonte: Fondo Monetario Internazionale).
Ma come si distribuisce la richezza nei paesi del BRICS ?
Iniziamo dal Brasile. (*)
Il Brasile è quasi un continente ed è pieno di contrasti e contraddizioni, un paese ricco di risorse e di poveri.
Il Brasile ricco è la 5^ economia con un PIL di di 3400 miliardi di dollari con una crescita del 5% annuo (stima del 2012). Il reddito medio è di 12.000 dollari. Su una popolazione di 200 milioni, 50 milioni ha un potere di acquisto pari alla classe media europea ed è il 3° Paese al mondo per nuovi milionari, dietro Cina e India.
Questa nazione è:
1° produttore al mondo di Soia, Zucchero, Caffè, Arance, Cuoio, Aerei (fino a 100 passeggeri) 2° produttore al mondo di Carne, Ferro, Elicotteri, Centrali Idroelettriche 3° produttore al mondo di Autobus 4° produttore al mondo di Legname e Acciaio
Nel Brasile povero Il 15,3% della popolazione vive sotto la linea di povertà nelle 6.329 favelas e nelle regioni più povere del Brasile (il Nord e il Nord-est).Il governo mira ad azzerare l'indigenza di 9 milioni che vivono con meno di 65 reais (35 euro) al mese.
(*) In seguito analizzeremo la situazione per India e Cina.
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