PDF Stampa

Fortaleza la Rimini Brasiliana

In  Brasile lo stato del Cearà è al 2° posto per la maggior quantità di investimenti stranieri al 1° posto gli Italiani.
La capitale di questa regione è Fortaleza (la Rimini brasiliana), è la città turistica in maggior evoluzione: metrò, strade a 4 corsie, grattacieli, l'acquario più grande del sud America (Beach Park), aeroporto internazionale, stadio  ristrutturato per i mondiali di calcio 2014. L'economia è la carta vincente del Brasile e quindi dell'intero Cearà, dove l'economia cresce spaventosamente e sempre di più sono gli stranieri che  vanno in vacanza e acquistano immobili.

Eppure:
su 1003 persone  intervistate nei quartieri popolari, il 72% vive con meno di 3 salari minimi (600 euro mensili) e il 2% non ha nessun reddito; il 52% non ha un lavoro e solo il 14% ha un lavoro regolare.
Nel Cearà ci sono 226 favele. Pirambu (Fortaleza) è la settima più grande del Brasile con 43mila residenti.

Favela Garibaldi - Quartiere Serrinha - Fortaleza E' difficile comprendere come si possa vivere in pochi metri quadrati dove c'è camera, cucina,  bagno. Pochi mobili, bagno virtuale, televisore sempre acceso. Miseria, povertà, fame, delinquenza, speranza, sono sentimenti che si incrociano: viene da chiedersi se Dio è arrivato fin lì, se si sia dimenticato di questi angoli di mondo. Eppure non è raro vedere sorrisi sui volti degli abitanti a testimonianza che Dio c'è. Qui la fede è forte ed è forse l'unica cosa che riesce a dare speranza al popolo brasiliano.

Turismo sessuale
è un business mondiale che fattura tra gli 80 e i 100 miliardi di dollari annui (Organi
zzazione Mondiale del Turismo): troppo redditizio per essere sconfitto facilmente!
Spesso sono le stesse madri a buttare le figlie nella braccia del primo turista. Questo può giustificare il turismo sessuale? Ogni anno sbarcano in Brasile 700 mila turisti europei in cerca di sesso facile (80 mila italiani).
In un documentario brasiliano si dice: “a Recife, fin dall’arrivo in aeroporto, non è difficile incontrare gruppi di turisti che vengono agganciati da “operatori” del luogo. Operatori che forniscono il servizio completo di albergo, taxi, giovani e giovanissime prostitute. Lo scambio dei soldi, gli appuntamenti, gli accordi avvengono alla luce del sole, direttamente al bar dell’aeroporto o sul marciapiede all’uscita in attesa del taxi. La zona più turistica della città è anche quella con più alta presenza di organizzazioni che gestiscono la prostituzione per i clienti stranieri, anche di minori.  Qui il sesso è merce, è traffico, è organizzato da strutture spesso controllate da gruppi non brasiliani, con giri di denaro che cominciano ad assumere dimensioni davvero preoccupanti. Le attività sono spesso camuffate da imprese commerciali legali, le connessioni con operatori turistici, catene d’alberghi e compagnie aree di voli charter sono evidenti. Si compra l’intero pacchetto.”

“Se la situazione a Recife è grave a Fortaleza salta ogni parvenza di regola sociale, anche se deviata, e di legalità. Si tratta di una delle città più grandi del paese (la quinta per numero di abitanti) e anche fra le più povere. E’ la capitale dello stato del Ceará forse uno degli stati più disagiati in assoluto del Brasile, del semiarido. Il primato di Fortaleza è quello del turismo sessuale e in particolare dello sfruttamento sessuale dei minori. Una passeggiata sul lungomare di Beira Mar e Praia De Iracema significa ritrovarsi al centro del più grande e visibile supermercato del sesso dell’intera America Latina. Qui le presenze di turisti sessuali si contano a decine di migliaia all’anno. Insieme alla Thailandia è considerata la principale meta di questo tipi di viaggi. Arrivare a Fortaleza dall’Europa costa poco. E’ anche la meta di centinaia di voli charter, a volte occupati da soli uomini.”