Chi è
FAUSTO MARINETTI Fausto (Alberto) Marinetti, Milano, 1942. Sacerdote nel 1968, licenziato in Teologia Pastorale, rinuncia al dottorato per entrare nell'«università del popolo». Tre esperienze determinano la sua vita: 1- La convivenza con i “rifiuti umani” scaricati ai margini della città gli insegna, che i mali della società non si curano con palliativi. 2- Dieci anni nella comunità di Nomadelfia, dove si tenta l'avventura dell'uomo nuovo, della famiglia nuova e della nuova società, gli infondono la speranza dell'utopia. 3- Vent'anni sul Calvario del terzo mondo (Nordest brasiliano) gli rivelano la più grande tragedia della storia: l'oceano della miseria, l'arricchimento del nord al prezzo dell'impoverimento del sud. Dai “depauperati del pianeta” impara che la cosa più urgente è un cambiamento di rotta.
- Conferenziere e scrittore, denuncia le cause dell'ingiustizia istituzionale con libri-testimonianza: “L'olocausto degli empobrecidos” (1986, 7^ edizione), “Lettere dalla periferia della storia” (1989, 2^ ed.), “Canto l'uomo” (1990), “Ai confini di Dio” (1995), - Rientra in Italia nel 2000 e si dedica all'approfondimento e diffusione del messaggio di don Zeno e degli “empobrecidos”.
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